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Nell'immaginario collettivo, il termine Dislessia equivale soltanto a difficoltà di lettura e comprensione.

Ma in verità dietro c'è molto di più...

Acquisirai la consapevolezza di cos'è veramente la dislessia da un punto di vista interno, grazie all'esperienza diretta della nostra fondatrice, Cecilia Cruz, anche lei dislessica.

Comprenderai quali sono i motivi delle difficoltà che comporta ed anche i vantaggi che derivano da questa caratteristica.

Un sistema complesso e standardizzato come quello scolastico non può essere modificato dall’oggi al domani, né prevedere una didattica personalizzata per ogni studente.

Per questo, è fondamentale che i genitori siano parte attiva nella relazione scuola-studente-famiglia. 

Questo significa saper capire come gli insegnanti e l’istituto si approcciano alla dislessia e, soprattutto, saper scegliere la scuola più attenta alle caratteristiche dei dislessici.

In questo capitolo scoprirai quali strategie adottare per garantire a tuo figlio la migliore esperienza possibile a scuola.

Infine, parleremo anche degli specialisti sanitari, logopedisti e psicologi, e di cosa è realisticamente possibile aspettarsi dal loro intervento.

Leggere è un’attività “innaturale”. L’homo sapiens ha fatto il suo ingresso nel mondo circa 200.000 anni fa, ma ha imparato a leggere da relativamente poco. 

Eppure, la lettura ha modificato enormemente il nostro cervello, il nostro modo di pensare ed i rapporti con il mondo. È "l’invenzione" che ha permesso alle persone di ricevere un’istruzione, di imparare cose nuove, di lavorare, e anche di sognare ed emozionarsi. 

Ma come funziona la lettura? 

Si inizia da bambini, leggendo una letterina alla volta, poi sillaba per sillaba, ed infine si arriva a scansionare i testi leggendo anche più parole insieme.

Però per i dislessici non è così: i loro occhi non si muovono sul testo in maniera progressiva, da sinistra a destra, una riga alla volta. Il loro percorso è intrecciato, fa balzi in avanti e balzi indietro; i movimenti oculari non riescono a seguire una progressione lineare.

Da qui derivano le difficoltà di lettura e comprensione. Ma questo non significa che i dislessici non possano imparare a leggere.

In questo capitolo scoprirai come funziona la lettura e come i dislessici possono superare le loro difficoltà con un metodo specifico.

Per capire a fondo le difficoltà di comprensione dei dislessici, è importante comprendere  come visualizzano il testo nella loro mente. 

Lettere, sillabe, parole e intere frasi vengono distorte a causa dello sfasamento percettivo; questo ostacola la comprensione del testo.

È stato appurato che alcune tipologie di parole sono più problematiche di altre.

Si stima che siano più di 200 le parole nel vocabolario d’uso comune che bloccano il regolare processo di lettura dei dislessici.

Si tratta di parole vuote, senza un’immagine che rappresenta il concetto specifico, perciò il dislessico nel leggere la parola non ne riconosce il senso.

Queste parole le chiamo parole bloccanti. 

In questo capitolo vediamo insieme cosa succede nella mente di un dislessico quando legge.